Rieccomi, come sempre un cordiale benvenuto a tutti gli ascoltatori di Radio Incontri. Sono sempre io, Mirko Perugini, il vostro cuoco contadino a domicilio. Se ancora non mi seguite siete pregate di farlo sulla mia pagina Facebook Mirko Cuoco Contadino a Domicilio, dove troverete tutte le informazioni su chi sono e per rimanere sempre aggiornati su quello che faccio. All’interno di questa rubrica si parla di cucina e non solo, anche di tradizioni legate al nostro territorio e tante curiosità. Allora, com’è andato il weekend dell’Immacolata? Siete stati in famiglia? Avete preparato qualche manicaretto? Spero che siano stati per voi giorni di relax, gioia e gusto. Ci stiamo avvicinando al Natale ed oggi voglio parlarvi di una delle tante ricette adatte al periodo natalizio, cioè il brodo di carne. Adatto per i tortellini, per la stracciatella, oppure per una sezione di ricetta. A casa mia, e ovviamente anche io, quando lo preparo, non solo uso il cappone, ma metto anche altri pezzi di carne, così viene più saporito e gustoso. Iniziamo col capire la differenza nel preparare un buon brodo oppure un buon lesso. Per il brodo si parte con tutti gli ingredienti a freddo. Si riempie la pentola con le carni che si preferisce, gli odori e l’acqua, così. Quando l’acqua inizierà a scaldarsi e gli ingredienti prenderanno calore, rilasceranno piano piano il proprio gusto alla stessa. Invece, per il lesso, solo la carne va messa quando l’acqua con gli odori bollirà. Questo perché? Perché la carne tratterrà i propri succhi. Con il caldo si chiuderanno tutti i pori a contatto con l’acqua bollente. Alla fine della cottura avremo una… carne molto più succosa e saporita. Bene, ora passiamo alla lettura degli ingredienti. Vi servirà mezzo chilo di carne di vitello, che sia muscolo, spicchio di petto o una costola. Un quarto di cappone, un quarto o mezza gallina, dipende anche dalla grandezza degli animali. Una costa di sedano, una carota e una cipolla, che sia rossa, dorata, bianca, colore. Una cipolla, che sia rossa, dorata, bianca, colore. Una cipolla, che sia rossa, dorata, bianca, colorata. Una cipolla, che sia rossa, dorata, bianca, colorata. Un po’ di cipolla bianca, come preferite. Tre cucchiai di salsa di pomodoro. Sale. Qualche foglia di prezzemolo. Un chiodo di garofano, se vi piace il sapore. E acqua, quanto basta. Questa ricetta vi consiglio di prepararla il giorno prima, poi vi dirò il perché. Fatene in abbondanza di brodo, così quello che vi avanzerà lo potete congelare e riutilizzare quando vorrete più avanti per fare un risotto, per fare tante altre ricette. per fare un risotto, per fare tante altre ricette. tante altre cose anche, non solo per una minestra o per la pasta. La carne sarà ottima da mangiare anche come secondo, non vuol dire che non è una carne fatta bene, è buona anche fatta così. Poi se no potete usarla anche per fare delle polpette di lesso o altri manicaretti che vi racconterò più avanti. Ora passiamo allo svolgimento della ricetta. In una bella pentola mettete tutti gli ingredienti elencati prima, aggiungete l’acqua fino a 3 cm dal bordo della pentola, accendete un fuoco dolce, coprite con un coperchio e dall’inizio della bollitura fatelo andare per almeno 3 ore. Ovviamente più bollirà e più il brodo sarà buono. Passato il tempo togliete la carne e gli odori e colate il brodo in un altro tegame con l’aiuto di un colino. Quando sarà freddo mettetelo in freddo. Perché vi ho detto di farlo il giorno prima? Perché facendolo stare una notte in frigo il grasso che avrà rilasciato la carne si solidificherà in superficie. Quindi se volete un brodo più leggero, con l’aiuto di un cucchiaio e ancora da freddo, togliete la patina che si è creata. Il mio consiglio però è quello di lasciarne almeno un cucchiaio, perché darà la giusta untuosità, al brodo. Tutto è anche eccessivo, però se vi piace anche bello grasso, bello unto, nessuno vi vieta di lasciarcelo, questo è ovvio. Fatto questo passaggio, prendete il brodo che pensate vi possa servire per cuocere la pasta che più vi piace, come ho detto prima, che siano tortellini, tagliolini, minestra, stracciatella, qualsiasi cosa, e il resto lo mettete in congelatore e potete usarlo più avanti. Quindi lo mettete nel fuoco, lo fate bollire e ci cuocete la pasta che più vorrete mangiare. Bene, anche la ricetta di oggi è terminata. Spero come sempre che sia stata di vostro gradimento. Continuate ad ascoltare Radioincontri per nuove ricette e curiosità, sempre qui dopo il GR Valdichiana. Un saluto dal vostro cuoco contadino a domicilio. Vi aspetto domani con una nuova ricetta.
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