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Ricetta del Coniglio in umido con le patate fritte

today5 Dicembre 2023 6

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Mirco Perugini – Cuoco contadino a domicilio.

Eccomi di nuovo, come sempre un cordiale benvenuto a tutti gli ascoltatori di Radioincontri. Sono sempre io, Mirko Perugini, il vostro cuoco contadino a domicilio. Se ancora non mi seguite, siete pregati di farlo sulla mia pagina Facebook, Mirko Cuoco Contadino a Domicilio, dove troverete tutte le informazioni su chi sono e per rimanere sempre aggiornati su quello che faccio. All’interno di questa rubrica si parla di cucina e non solo, anche di tradizioni legate al nostro territorio e tante tante curiosità. Oggi voglio parlarvi di un piatto clou di casa mia e anche della mia cucina. È una ricetta che sia io sia mio fratello chiedevamo e chiediamo tuttora alla nonna per i nostri compleanni. E devo dire che quando lo cucino per i miei clienti è sempre una festa. La ricetta sarà il coniglio in umido con le patate fritte. Per questa ricetta serve tempo e pazienza, ma il risultato sarà soddisfacente e vi darà grande soddisfazione quando vedrete la faccia sorridente dei vostri commensali che assaggeranno. Vi assicuro che sarà veramente ma veramente gustosa. Come sempre, mi raccomando, scegliete ingredienti di qualità. Per favore, qualità. Altra cosa importante, se perdete la ricetta o non avete servito, se avete segnato qualche passaggio o qualche ingrediente, andate sul sito di radioincontri.org oppure sulla app del cellulare Radioincontri in blu. Cliccando sulla lente di ingrandimento vi si aprirà la finestra di ricerca. Scrivete ricette e vi compariranno tutte quelle spiegate fino ad ora. Bene, passiamo agli ingredienti sempre per 6 persone. Vi serviranno un coniglio da circa 1,8 kg o 2 kg, un chilo e mezzo di patate, se volete fatene anche di più, tanto non bastano mai, una costa di sedano, una carota, una cipolla dorata, uno spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino, 6 foglie di salvia, 300 ml di passata di pomodoro, sale, pepe, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, olio per friggere, almeno 2 litri se friggete in padella, se no quello che occorre per la vostra friggitrice, 2 bicchieri di vino bianco e siamo pronti per partire con la ricetta. Quindi, lavate, sbucciate e tagliate le patate a spicchi e metteteli in una bacinella con acqua che servirà a non farli annerire. Tritate tutti gli odori in piccoli pezzetti, più fini possibili, quindi sedano, carota, cipolla, aglio, rosmarino e salvia. Il rosmarino, giustamente, raggi e basta. Vi servirà una bella padella, molto capiente e con i bordi alti, di almeno 30 cm di diametro. Ci metterete l’olio ed il trito. Quando inizieranno a prendere calore, mettete il coniglio a pezzetti. Se non siete capaci di fare il coniglio a pezzi, ve lo fate fare dal vostro macellaio. Salate, pepate e coprite con un coperchio. Fate andare a fuoco medio-basso, così la carne rilascerà tutta la sua acqua e piano piano la ritirerà tutta. Una volta ritirata, mettete il vino e fate ritirare sempre a fuoco lento. Ritirato anche quest’ultimo, è il momento del pomodoro. Mettetelo insieme ad un bicchiere di acqua e fate andare fino a che non sarà quasi del tutto ristretto. Poi vi dirò il perché. Per questa operazione, vi consiglio di fare il pomodoro in una padella, per queste operazioni di cottura, con i diversi liquidi, ci vorrà almeno un’ora e mezzo o due. Quindi, nel frattempo, potete friggere le patate. Come detto prima, o nella friggittrice, se avete una friggittrice a casa, o in una padella. Come meglio fate, come meglio credete. Ricordatevi che, appena cotte, le scolate dall’olio, le mettete in un bacinone o in un vassoio con carta assorbente e le salate leggermente da ancora calde. Per capire quando l’olio è a temperatura, o fate la prova con una patata e quando inizierà a prendere il bollore, aggiungete le altre, oppure con uno stecchino. Immergendo uno stecchino, se vedete che lo stecco inizia a friggere, l’olio è pronto. Se avete un termometro da cucina, serve una temperatura di intorno a 170°C. L’olio migliore per friggere, secondo me, è quello di arachidi. Bene, una volta cotte le patate, mettetele dentro alla padella del coniglio. Come detto prima, con il pomodoro non del tutto ritirato. Perché questo? Perché le patate prenderanno il liquido che sta per ritirarsi ed un po’ di pomodoro. In questa fase, alzate al massimo il gas e girate con un mestolo delicatamente, cosicché tutto verrà amalgamato insieme e niente verrà attaccato. Ok? Portate in taura direttamente il tegame e il risultato sarà una carne morbida e gustosa e un contorno di patate leggermente croccante fuori e ammorbidite e arricchite di gusto dalla salsa di pomodoro. Sicuramente non ve ne pentirete di questa tipologia. Bene, anche la ricetta di oggi è terminata. Spero che sia stata di vostro gradimento. Vi aspetto domani con un’altra ricetta. Ciao!

Scritto da: service

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