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Ricetta dei fagioli all’uccelletto

today29 Novembre 2023 13

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Mirco Perugini – Cuoco contadino a domicilio.

Rieccomi come sempre un cordiale benvenuto a tutti gli ascoltatori di Radio Incontri. Sono sempre io Mirko Perugini il vostro cuoco contadino a domicilio. Se ancora non mi seguite siete pregati di farlo sulle mia pagina Facebook Mirko Cuoco Contadino a Domicilio dove troverete tutte le informazioni su chi sono e per rimanere sempre aggiornati su quello che faccio. All’interno di questa rubrica si parla di cucina e non solo. Anche di tradizioni legate al nostro territorio e tante tante curiosità. Oggi voglio parlarvi di una ricetta che può avere mille sfaccettature. Può essere un piccolo antipasto, un secondo, un corposo contorno o un bel piatto unico. Sto parlando dei fagioli all’uccelletto arricchiti con le salsicce. Ma voi sapete perché si chiamano così? Secondo l’Artusi, grande maestro di cucina, ipotizzò che il nome derivasse dal fatto che l’ingrediente per cucinarli fossero gli stessi con la quale in Toscana cucinano gli uccelletti. Per altri invece l’uccelletto era la carne cui il piatto fungeva da contorno. Beh, come avrete ben capito una storia ben precisa non c’è. Però alla fine ci piace tanto il nome e restano così. Come sempre vi ricordo che se gli ingredienti che sto per darvi, e anche la spiegazione della ricetta stessa, ve la siete dimenticata o non avete segnato qualcosa o qualche passaggio, vi ricordo che sia sul sito di radioincontri.org, sia sulla app Radio Incontri in blu, potete trovare tutte le mie ricette. Come fare? Semplicissimo. Basta cliccare sulla lente di ingrandimento, scrivere sulla finestra di ricerca ricette, vi compariranno, e vi faranno tutte quelle spiegate fino ad ora. Bene, ora passiamo agli ingredienti, sempre per 6 persone. Vi occorreranno 1,2 kg di fagioli precotti, oppure 500 grammi secchi. Da secchi però hanno un procedimento diverso. Vanno messi a bagno per una notte in acqua fredda, poi scolati la mattina dopo, e in una pentola si mettono i fagioli, e si coprono con altri ingredienti. Poi, in un’altra acqua, fino a 4 cm sopra gli stessi, e si fanno sobbollire piano piano piano. Diciamo che devono assorbire tutta l’acqua che sobbolle, e deve sobbollire quasi in maniera impercettibile. La salvia a vostro gusto, io consiglio almeno 10 foglioline, poi se ve ne piace di più ne potete mettere di più, se invece ne piace di meno, ne potete mettere di meno. Uno spicchio di aglio, olio extravergine di oliva 6 cucchiai, sale, pepe, questo anche quanto ne volete, se vi piace più salato, più saporito, ne mettete di più, se invece ne piace di meno, ne mettete di meno. A vostro gusto. Uguale per la salsa di pomodoro. Io ne consiglio 300 ml, ma se vi piacciono bene insugati, ne potete mettere di più. Quanto ne volete. Certo, senza esagerare, se no fate solamente un lago di pomodoro. 6 o 12 salsicce, dipende se pensate che una commensale sia poca. Mezzo bicchiere di vino bianco. Come sempre, mi raccomando, scegliete prodotti di qualità, sia i fagioli, sia le salsicce, qualsiasi ingrediente esso sia. Ora, passiamo allo svolgimento del piatto. In una padella da 28-30 cm di diametro, mettete l’olio, l’aglio, e la salvia. Appena sfrigola, mettete le salsicce. Fate rosolare a fuoco medio-basso. Non fate mai l’errore di bucare le salsicce, perché il grasso delle stesse le aiuterà a cuocersi, e i succhi non vogliamo che si disperdano nella padella. Sennò vi risulterà una salsiccia un po’ troppo secca. Dopo circa 20 minuti, sfumate con il vino bianco. Ritirate tutto il liquido, aggiungete il pomodoro, e mezzo bicchiere di acqua. Quando il pomodoro inizierà a bollire, mettete i fagioli. Aggiungete sale e pepe, ricordandovi sempre che ci sono anche le salsicce, e a fuoco basso, fate ritirare quella poca acqua che serve per cuocere il pomodoro. Questa è una fase delicata. I fagioli sono cotti, e se li giriamo con un mestolo, c’è probabilità di romperli o di sfarli. Quindi, a fuoco molto basso, fate andare la padella, roteandola con le mani, cosicché eviterete di fare attaccare i fagioli, e tutto quanto il resto. Passati 20-25 minuti, non vi resterà che portare in tavola i fagioli, direttamente nella padella, così, belli e rustici come il piatto fatto. Non dimenticatevi di un bel pezzo di pane fresco per la scarpetta, e se vi piace, potete affettare sopra anche un po’ di cipolla rossa. Occhio però, che poi non potete baciare nessuno. Bene, anche la ricetta di oggi è terminata. Spero, come sempre, che sia stata di vostro gradimento. Continuate ad ascoltare Radioincontri per nuove ricette e nuove curiosità, sempre qui, dopo il GR Valdichiana. Un saluto dal vostro cuoco contadino a domicilio. Vi aspetto domani con un’altra ricetta. Ciao.

Scritto da: service

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