Mirco Perugini – Cuoco contadino a domicilio.
Rieccomi, come sempre un cordiale benvenuto a tutti gli ascoltatori di Radio Incontri. Sono sempre io, Mirko Perugini, il vostro cuoco contadino a domicilio. Chi ancora non mi segue è pregato di farlo sulla mia pagina Facebook Mirko Cuoco Contadino a Domicilio, dove potete trovare tutte le informazioni su di me e su quello che faccio. All’interno di questo spazio si parla di cucina e non solo, tradizioni legate al nostro territorio e curiosità. Ieri abbiamo parlato della ricetta della pasta al fumo e oggi, come anticipato, vedremo insieme come si fanno i pici all’aglione, altro piatto della nostra tradizione. A casa mia l’aglione non manca mai, il mio suocero infatti tutti gli anni lo pianta nell’orto e quindi quando mi richiedono questo piatto sono orgoglioso di dire che è fatto da lui nell’orto di casa. Dell’aglione poi, non so se lo sapete, ma si può fare un sugo eccezionale anche con il fiore. Sì, perché quando è il momento? Va spuntato e si trita nel pomodoro ed è un sugo buonissimo e delicato. Ma adesso vediamo come si fanno i pici. Per l’impasto vi servirà dell’acqua tiepida, circa 250 ml, della farina di grano duro, circa 500 grammi, un pizzico di sale e un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva. Impastiamo tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico e morbido che non appiccica. Adesso formiamo un panetto e mettiamolo a riposare sopra la spianatoia coperto per circa 10 minuti. Nel frattempo sporcate la spianatoia con un pizzico di farina e si stende il panetto con l’aiuto di un mattarello fino a formare un disco alto circa 3 centimetri e con un po’ di olio si unge la superficie e le mani. Con un coltello si taglia delle strisce larghe più o meno 3 centimetri. Adesso uno alla volta dobbiamo appicciare, ovvero con le mani unte una mano tiene la strisciolina di impasto da un’estremità e dall’altra parte con l’altra mano si arrotola e si tira cercando di allungare il picio che piano piano prenderà la forma. La lunghezza potete deciderla voi, a vostro piacimento. Una volta formato il picio dovete formare una matassina e infarinarla leggermente. Riponete la matassa sopra la spianatoia. Per asciugarla in una stanza poco umido. A questo punto potete anche congelarli. Fate attenzione però che non si rompano. In questa fase infatti sono delicatissimi. Vi consiglio di congelarli stesi su dei vassoi di cartone per sicurezza. Adesso siamo pronti per preparare il nostro sugo all’aglione. Gli ingredienti sono aglione, dovete contare circa uno spicchio a persona. Quindi se siete 6 persone, vi consiglio di preparare il nostro sugo all’aglione. 6 spicchi di aglione 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva 750 ml di passata di pomodoro sale, pepe e peperoncino Volendo se piace. Quindi prendiamo una bella padella e soffriggiamo l’aglio tritato a fettine o sminuzzato o grattugiato o intero. Appena l’aglio inizia a soffriggere nell’olio, aggiungete il sugo. Aggiungiamo il pomodoro. Come sempre un po’ d’acqua per aiutare la cottura dell’aglio e del pomodoro. E faremo cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti. A questo punto il sugo dovrebbe essere fatto. Per vedere se è fatto, se l’aglione è stato grattugiato, vedete che sarà fatta una crema con il pomodoro che è stato ritirato dall’acqua ed è pronto. Se lo lasciate intero, andate con una forchetta e vedete se si sfalda. Se si sfalda, vuol dire che è pronto. L’importante è che sia ritirata anche tutta l’acqua. Volendo in estate si può fare con pomodorini freschi, viene ancora più buono. Però questo è solo il mio giudizio. Nel frattempo mettiamo un tegame per far bollire la pasta. E quindi quando vi bollirà, una manciata di sale grosso e tagliamo i nostri pici. I pici impiegheranno circa 6 minuti per cuocere dalla ebollizione. Dipende dalla grossezza di che voi avrete fatto. Scolate i pici e ripassateli nella padella con il sugo. A questo punto sono pronti per essere impiattati. Potete completare il piatto con del parmigiano reggiano stagionato. Io consiglio sempre 30 mesi perché è più saporito. Una fogliolina di basilico e anche un bel pizzico di pepe macinato. Qual è la particolarità dell’aglione? L’aglione è un aglio, un capo d’aglio molto molto grosso. Ok? Ha 4 o 5 spicchi nel suo capo. La particolarità è che è un aglio molto molto dolce e che non si ripropone mangiandolo. I pici cosa sono? I pici non sono altro che spaghetti molto grossi. Più grossi di quelli del normale che compriamo al supermercato. E risulteranno callosi in bocca. Benone. Anche la ricetta di oggi è terminata. E con essa anche questa settimana. Spero come sempre che vi sia piaciuta. Continuate ad ascoltare Radio incontri per nuove ricette. Sempre qui dopo il GR Valdichiana. Un saluto dal vostro cuoco contadino a domicilio. Vi aspetto lunedì prossimo con un piatto di stagione gustoso e colorato. Chissà cosa sarà.
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