Rieccomi come sempre un cordiale benvenuto a tutti gli ascoltatori di Radio Incontri. Sono sempre io Mirko Perugini il vostro cuoco contadino a domicilio. Se ancora non mi seguite siete pregate di farlo sulla mia pagina Facebook Mirko Cuoco Contadino a Domicilio dove troverete tutte le informazioni su chi sono e per rimanere sempre aggiornati su quello che faccio. All’interno di questa rubrica si parla di cucina e non solo, anche di tradizioni legate al nostro territorio e tante tante tante curiosità. Avete passato un buon fine settimana? Spero di sì, con una bella tavola imbandita insieme a chi più amate. Oggi, come vi avevo anticipato venerdì, parleremo del roastbeef, altro classico secondo piatto della nostra cucina. Il pezzo per eccellenza che si usa per questa ricetta è il girello o chiamato anche magatello che si ricava dalla coscia del vitello. È un taglio molto molto magro e ben compatto ma si può usare anche un pezzo di noce o scamone. Tagli sempre molto teneri e compatti e magri. Oppure potete farlo con un con un pezzo di campanello che al centro ha un nervetto e rende la carne un po’ meno asciutta ed è un pochino più grande. Come sempre non mi stancherò mai di dirlo, scegliete carni di qualità ben frollate e sane. Sono convinto che il vostro macellaio di fiducia non vi deluderà mai. Bene, ora passiamo alla ricetta. Oggi vi spiegherò come fare il roastbeef con un sughetto di verdurine. Come sempre se non riuscite a prendere gli ingredienti durante la puntata andando su radioincontri.org o scaricando la app radioincontri in blu, cliccando sulla lente di ingrandimento e scrivendo sulla finestra che vi si aprirà ricette troverete tutte quelle spiegate fino ad ora. Ora vi passerò alla spiegazione degli ingredienti come sempre per 6 persone. Vi serviranno un chilo e mezzo di girello fatevelo legare dal vostro macellaio così resterà ancora più compatto in cottura 3 carote una cipolla dorata una costa di sedano 6 cucchiai di olio extravergine di oliva 4 fettine di burro alte all’incirca mezzo centimetro sale pepe quanto basta 6 fogliette di salvia 3 rametti di rosmarino 1 spicchio d’aglio 2 bicchieri di vino bianco il procedimento è facilissimo per prima cosa prendiamo gli odori e li tritiamo finemente in una casseruola alta meglio se antiaderente sceglietene una dove la carne ci starà comodamente mettiamo la carne e a fuoco vivace la facciamo rosolare da tutti i lati così la carne sarà più sottile e più sottile. poi gli chiuderemo i pori e in cottura tratterrà tutti i propri succhi se non avete una casseruola antiaderente aiutatevi con due cucchiai d’olio sul fondo della stessa così la carne non si attaccherà fatto questo passaggio togliamo la carne dal fuoco mettiamo nel tegame il restante olio o tutto quello che non avete usato prima se avevate scelto il tegame mettiamo l’olio e gli odori ci adagiamo sopra la carne il burro si aggiusta di sale e di pepe e andiamo in cottura a fuoco medio-basso più o meno per circa 20 minuti se la carne è di qualità non butterà fuori neanche un goccio d’acqua altrimenti se così farà cioè se butterà fuori acqua sarete costretti ad aspettare fino a che non sarà del tutto ritirata trascorso il tempo dovuto aggiungete il vino e fate andare sempre a fuoco medio-basso più o meno per la riuscita della ricetta tra la cottura e tutto quanto ci vorranno intorno ai 50-55 minuti poi dipende anche dalla grandezza come sempre della carne e da quanta acqua o liquido dovrà essere ritirato una volta che il vino sarà ritirato e sarà pronta la carne spengiamo il fuoco togliamo la carne dalla pentola la mettiamo sopra ad un tagliere a riposare coperta con un foglio di carta forno questa operazione per circa 20 minuti questa operazione servirà a far ridistribuire tutti i succhi nel pezzo di ciccia nel frattempo prendiamo gli odori e li tritiamo con un minipimer o un passatutto fatta la crema e poi la mettiamo il più finemente possibile la adagiamo sopra un vassoio e sopra ad ogni fettina mettiamo un po’ del nostro sughetto e serviamo ai nostri commensali bene, anche la ricetta di oggi è terminata spero come sempre che sia stata di vostro gradimento continuate ad ascoltare Radioincontri per nuove ricette e curiosità sempre qui dopo il GR Valdichiana un saluto dal vostro cuoco contadino a domicilio e alla prossima ricetta
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